In una società fatta di immagini più che parole ti invito 'a vedere' la vita di Padre Mariano attraverso le sue foto private e pubbliche. Lo abbiamo visto in tv dal 1955 al 1972, ogni martedì sera, ma Padre mariano prima di diventare cappuccino, aveva una sua vita, un suo modo di essere, elegante e severo tipico dei piemontesi. Lo scoprirai da bambino, da studente e sportivo fino a diventare professore liceale e dunque frate capuccino.
Appassionato di calcio e tennis, amante della natura e in particolare della montagna, aveva per hobby la musica e il teatro, ma al tempo stesso gli piaceva scrivere commedie e fare l'attore nelle recite della filodrammatica del Circolo dell'Immacolata, vicino casa sua a Torino.
Fu educato in famiglia, ma soprattutto nell'Azione Cattolica; ha insegnato con intelligenza e professionalità da 21 a 34 anni letteratura greca e latina, ma proprio a 34 anni il professore Paolo Roasenda decise di cambiare vita e diventare frate cappuccino prendendo il nome di Mariano (dedicato a Maria, madre di Gesù) da Torino (la sua città natale), iniziando così quel lungo cammino che lo portò dall'altare alla piazza, dalla scuola ai teatri fino ad approdare nelle televisioni di tutti gli italiani.
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il 22 maggio nasce Paolo Roasenda, al battesimo gli vengono posti i nomi di Paolo, Mario, Luigi e Francesco |